sabato 23 ottobre 2010

Belly Boat - Lucci, 1 small ed 1 big (perso)

Treza uscita a Bracciano, ma prima pomeridiana.

A disposizione solo 1 oretta, ma starsene sul belly al lago anche per poco, merita il viaggio.

A differenza delle volte precedenti le catture tardano ad arrivare ed anche un piccolo luccio mi ha subito ridato speranza. Per l'ennesima volta l'artificiale premiato è il Burnt 60.


Riprendo a lanciare con fiducia prediligendo questo nuovo artificiale Rapala XRD-10 (cm) indirizzandolo verso le acque più profonde ed adottando un recupero lentissimo e lineare.


Ad un certo punto sento come se l'esca strusciasse contro qualche pianta subaquea, ed infatti al recupero oppone una certa resistenza passiva. Per cercare di scrollargli di dosso l'indesiderato ostacolo dò una forte jerkata e come tutta risposta avverto un blocco improvviso e delle testate potenti che precedono la fuga. La frizione inizia a cantare e la bobina inizia a srotolare filo, la canna si piega. Questo è quello grande, finalmente. Inizio a recuperare senza forzare, perché ho un finale del 20 e non voglio perderlo. Ma non faccio in tempo a pensarlo che l'azione viene bruscamente interrotta dalla slamatura. Noooo!! Peccato.

Il tempo a mia disposizione per questa breve uscita è agli sgoccioli a causa di diversi impegni, per cui abbandono il lago. Anche questa volta mi sono divertito, nonostante la slamatura del big, ma il prossimo week end ci sarà da divertirsi ancor di più!

A mente fredda, durante il ritorno a casa, ho cercato di capire il motivo di questa strana abboccata. L'unica spiegazione che mi so dare è che il luccio abbia aggredito l'artificiale, trattenendolo ma senza opporre resistenza almeno fino a quando l'ho risvegliato con il forte strappo e solo in quel momento ha iniziato a lottare.

Bye M.

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